Carmy in cucina - Food blogger Napoli - Ricette facili e veloci

Carmy in cucina, ricette di cucina facili e veloci ,con foto e video tutorial, food blog di Carmen Cotugno, food blogger di Napoli.

Cerca nel blog

3 accessori utili per cucinare con il piano a induzione

Piano a induzione

La cucina si evolve sempre più velocemente, tanto nell’estetica quanto nelle attrezzature. Se vi siete buttati da poco nella cottura a induzione, non vi resta che scoprire come utilizzarla al massimo.

Vediamo subito 3 accessori immancabili per sfruttare un piano a induzione: pentolame specifico, diffusori di calore e protezioni per il piano cottura. Capiamo come questi accessori migliorano l’esperienza ai fornelli, sostenendo l'efficienza energetica e proteggendo la superficie del piano.

Pentole e padelle specifiche per induzione

Ogni viaggio gastronomico, seppur piccolo che sia, ha inizio dalla scelta delle pentole e le padelle adatte. Devono essere adeguate al tipo di preparazione prescelta, ma anche alle caratteristiche del piano di cottura.

Per gioire al massimo delle potenzialità di un piano cottura ad induzione di nuovissima generazione, come quelli della serie Nikolatesla, è fondamentale dotarsi di pentolame con il fondo ferromagnetico, perché permette al metallo di cui è fatto di condurre il calore in modo molto più efficiente e di interagire con il campo magnetico generato da tale tipo di piano di cottura. Il risultato è una cottura rapida e uniforme, molto utile a preservare le qualità nutrizionali e organolettiche dei cibi.

Le principali caratteristiche delle pentole adatte per piani a induzione sono:

  • Materiale ferromagnetico, generalmente acciaio inox o ghisa, ma esistono anche modelli in rame o alluminio con fondo compatibile per i piani a induzione;
  • Fondo piatto e liscio per sfruttare in toto il contatto con la superficie di cottura e favorire la diffusione del calore, oltre a ridurre la capacità di danneggiare la superficie di vetroceramica;
  • Dimensionamento adeguato: la pentola dovrebbe coprire almeno l'80% della zona di cottura, per sfruttare tutta l'energia generata.
Scegliere le pentole giuste vi permetterà di risparmiare tempo ed energia, ottimizzando i tempi di cottura e riducendo i consumi elettrici.

Oltre alle pentole e alle padelle, potreste acquistare una piastra in ghisa o di pietra ollare, accessori versatili che sopportano bene la cottura a temperature molto elevate per arrostire o grigliare carni e verdure, oppure per preparare deliziose pancake o crêpes.

Diffusori di calore per usare pentole non compatibili

Se desiderate utilizzare sul vostro piano a induzione anche le vecchie pentole in alluminio o in vetroceramica, che non sono compatibili con questo sistema di cottura, la soluzione è avvalersi di un diffusore di calore. In pratica si tratta di una piastra in acciaio inox che va posta sulla superficie del piano, al fine di distribuire il calore in modo uniforme anche alle pentole tradizionali.

Il diffusore di calore è un accessorio versatile che vi permette di accrescere la compatibilità del vostro piano a induzione. Tuttavia, è importante ricordare che l'utilizzo del diffusore di calore aumenta i tempi di cottura e i consumi energetici: il calore deve infatti attraversare due superfici prima di raggiungere la pentola.

Protezioni per un piano cottura longevo

I piani a induzione sono molto resistenti ed estremamente facili da pulire. Comunque sia, è consigliabile utilizzare delle protezioni per il piano cottura per evitare di danneggiarlo: graffi, urti, cadute di oggetti o fuoriuscite di sostanze corrosive possono rovinare la superficie e comprometterne il funzionamento, nonché il loro aspetto raffinato. A questo proposito esistono diversi tipi di protezioni

  • Tappetini in silicone: resistenti alle alte temperature, antiscivolo e facili da lavare, offrono una barriera protettiva contro urti e graffi;
  • Griglie in acciaio: indicate soprattutto per chi usa pentole pesanti, resistono a temperature molto alte e facilitano lo spostamento delle pentole durante la cottura;
  • Pellicole protettive realizzate in materiali resistenti e per lo più trasparenti, aderiscono perfettamente alla superficie del piano e la proteggono da graffi e abrasioni.

L'utilizzo di una protezione per il piano cottura ad induzione merita di essere visto come un vero investimento per la longevità della cucina. Vi pemetterà di mantenere il piano a induzione come nuovo e di prolungarne la durata nel tempo.
Leggi Tutto..

Meglio il caffè in moka o delle macchine caffè

caffè in moka e macchinette caffè


La scelta tra il caffè preparato in moka e quello prodotto dalle moderne macchine da caffè è un dibattito che coinvolge gli amanti del caffè in tutto il mondo. Entrambi i metodi offrono un'esperienza di caffè unica, caratterizzata da aromi intensi e sapori distintivi, ma presentano anche differenze significative nel processo di preparazione e nel risultato finale. In questo contesto, esploreremo le caratteristiche di entrambi i metodi di preparazione del caffè, evidenziando le loro differenze, vantaggi e svantaggi.

Differenze tra il caffè fatto con la moka e quello delle macchinette

La scelta tra il caffè preparato in moka e quello prodotto dalle moderne macchine da caffè è un dilemma che coinvolge gli amanti del caffè, ognuno dei quali attribuisce grande importanza a sfumature aromatiche e gustative. Esaminiamo attentamente le differenze chiave tra questi due metodi di preparazione del caffè:

Metodo di preparazione

Moka: Il caffè in moka è preparato attraverso il passaggio di acqua calda sotto pressione attraverso il caffè macinato. L'acqua viene forzata attraverso il filtro contenente il caffè, creando una miscela ricca e concentrata. 
Macchinette: La macchina da caffè per le capsule, utilizza un processo più automatizzato. L'acqua è riscaldata internamente e passa attraverso le capsule pre dosate, estratte per produrre il caffè. Questo metodo offre maggiore praticità e consistenza.

Controllo della miscela

Moka: Gli amanti del caffè in moka apprezzano la possibilità di controllare manualmente la miscela, regolando la quantità di caffè e la pressione dell'acqua. Questo consente di personalizzare il gusto in base alle preferenze individuali. 
Macchine: Le macchinette offrono una maggiore uniformità, con dosaggi pre impostati nelle capsule. Sebbene ciò semplifichi il processo, può limitare l'adattabilità a preferenze specifiche.

Aroma e gusto

Moka: Il caffè in moka tende ad avere un aroma ricco e un gusto robusto. L'uso di caffè macinato permette una maggiore interazione con l'acqua, contribuendo a produrre una bevanda con un carattere più pronunciato. 

Macchinette: Le macchinette spesso producono caffè più equilibrato e uniforme. Tuttavia, alcuni appassionati potrebbero percepire una leggera mancanza di complessità aromatica rispetto al caffè in moka.

Pulizia e manutenzione

Moka: La pulizia della moka coinvolge la separazione delle sue parti e la rimozione dei residui di caffè. È un processo manuale che richiede attenzione. 
Macchinette: Le macchinette, specialmente quelle a capsule, hanno un processo di pulizia più rapido e pratico. La manutenzione è generalmente più semplice, con la necessità di pulire solo il serbatoio e il sistema di erogazione.

Versatilità

Moka: La moka è versatile e può essere utilizzata su vari tipi di fornelli. Può essere adattata per preparare caffè più o meno forte in base alle preferenze. 
Macchinette: La versatilità delle macchinette può variare, ma molte offrono la possibilità di preparare diverse tipologie di caffè, bevande a base di latte e altre opzioni, aumentando la gamma di scelte disponibili.

La storia della Moka

La Moka, icona italiana nella preparazione del caffè, ha una storia affascinante che si intreccia con la tradizione e l'innovazione. La sua creazione è attribuita all'ingegnere Alfonso Bialetti, un visionario imprenditore italiano, il cui contributo ha segnato in modo indelebile il mondo della preparazione del caffè.

L'anno chiave per la Moka è il 1933, quando Bialetti brevettò il primo modello di caffettiera che poi divenne noto come "Moka Express". La sua invenzione si basava su un concetto relativamente semplice ma geniale: utilizzare la pressione dell'acqua calda per creare una bevanda di caffè ricca e concentrata.

Il design distintivo della Moka Express, caratterizzato da una struttura a otto facce in alluminio, è diventato un'icona di stile e funzionalità. L'ispirazione per la forma ottagonale venne probabilmente dalla Brevettata, una stufa in ghisa popolare all'epoca, il cui design facilitava il posizionamento su qualsiasi fornello. La Moka Express si adattò perfettamente a questo stile, diventando un elemento essenziale nelle cucine italiane.

Negli anni '50, con la crescente popolarità del design e il continuo sviluppo di tecnologie di produzione, la Moka Express divenne un elemento ubiquitario nelle case italiane. La sua facilità d'uso, il design distintivo e la capacità di produrre un caffè ricco in pochi minuti la resero un simbolo di convivialità e tradizione.

L'immagine stilizzata di un uomo con baffi, noto come "l'omino coi baffi", diventò il logo ufficiale di Bialetti e contribuì a rendere la Moka un'icona riconoscibile in tutto il mondo. L'immagine, ispirata al fondatore Alfonso Bialetti, sottolineava l'italianità e la tradizione artigianale della marca.

Negli anni successivi, la Moka ha continuato a evolversi e adattarsi alle esigenze moderne. Diverse varianti e dimensioni sono state introdotte per soddisfare le preferenze individuali, ma la sua essenza è rimasta invariata: offrire un caffè ricco e avvolgente attraverso un processo di preparazione semplice e accessibile.

Quando è stata inventata la prima macchina per il caffè a cialde?

La prima macchina per il caffè a cialde fu sviluppata nel 1974 dall'ingegnere italiano Sergio Zappella e dal designer Luigi Bezzera. Questo duo visionario fondò l'azienda Caffè Cagliari e insieme realizzarono la prima macchina per il caffè che impiegava il concetto delle cialde. La macchina utilizzava cialde di carta contenenti caffè macinato, permettendo una preparazione più rapida e meno disordinata rispetto ai metodi tradizionali.

Tuttavia, la vera rivoluzione delle macchine per il caffè a cialde si è verificata nel 1988, quando l'ingegnere svizzero Éric Favre, lavorando per l'azienda Nestlé, ha ideato il sistema Nespresso. Favre ha sviluppato un metodo per incapsulare il caffè macinato in piccole capsule di alluminio sigillate ermeticamente. Questo approccio innovativo garantiva la freschezza del caffè e semplificava la preparazione.

Nel 1989, Nespresso ha lanciato la prima macchina per il caffè a cialde basata sul sistema ideato da Favre. Le macchine Nespresso hanno rapidamente guadagnato popolarità grazie alla loro facilità d'uso, al design elegante e alla qualità costante della bevanda erogata. Questo successo ha aperto la strada a numerosi altri produttori che hanno abbracciato la tecnologia delle cialde.

Negli anni successivi, il mercato delle macchine per il caffè a cialde ha continuato a crescere in modo esponenziale, con diverse marche che hanno introdotto i propri sistemi di cialde. Ogni sistema ha le sue caratteristiche distintive, come varietà di aromi, tipi di caffè e compatibilità con diversi modelli di macchine.


Leggi Tutto..

Alimentazione sana per il tuo cane grazie a Dogfy

Alimentazione sana per cani

Un'alimentazione sana è fondamentale per la salute e il benessere di ogni cane, infatti spesso alcuni malesseri più o meno gravi sono causati proprio dal cibo per cani.

Scegliere cosa far mangiare al nostro amico a quattro zampe non è semplice come può sembrare,  assolutamente non basta evitare di dargli gli alimenti dannosi per eccellenza, come ad esempio cioccolato, dolci, snack salati, uva, prugne ecc. perché in realtà ci sono molti altri cibi che potrebbero nuocere alla salute.

Ecco perché sempre più persone cercano in accordo con il proprio veterinario, la dieta alimentare più adatta al proprio cane, ad esempio c'è chi opta per la dieta Barf, come riportato in questo articolo dogfydiet.com/it/blog/alimentazione-del-cane/dieta-barf-per-canibasata su alimenti naturali e rigorosamente crudi.

Una scelta forse un po' drastica non adatta a tutti i cani, in quanto ognuno ha esigenze diverse, in base alla taglia, alla razza ecc.

Ecco perché Dogfy offre dei piani alimentari personalizzati, in pratica con pochi click potrete ricevere direttamente a casa tutto l'occorrente per  far seguire al vostro cane una dieta sana ed equilibrata.

Ma ora vi starete chiedendo cosa c'è di così speciale nel cibo venduto da Dogfy?

Semplice! Si tratta di tutti cibi preparati con solo ingredienti naturali e privi di conservanti, che gioveranno alla salute del vostro cucciolo e inoltre potrete usufruire in qualsiasi momento e per qualsiasi dubbio della consulenza di un team di esperti in nutrizione canina.

In pratica riceverete del cibo fresco fatto in casa e non le solite crocchette che spesso acquistate in modo errato, infatti anche queste vanno scelte con estrema attenzione come riportato qui dogfydiet.com/it/blog/alimentazione-del-cane/crocchette-per-cani perché come già scritto sopra ogni cane ha diverse esigenze, anche perché bisogna sempre fare i conti con eventuali intolleranze alimentari.

Come abituare il proprio cane al piano alimentare di Dogfy

Semplicemente si può procedere gradualmente eliminando pian piano i cibi che di solito il vostro cane mangia andandoli a sostituire con quelli freschi e naturali di Dogfy, così si andrà ad abituare pian piano alla nuova dieta e in breve tempo vedrete quanto questa andrà a influire in modo positivo sul suo benessere.

Il servizio si basa su un abbonamento, così da ricevere in modo continuativo il cibo per un piano alimentare equilibrato, completo e personalizzato.

Tra l'altro al momento c'è uno sconto del 30 %, ma a prescindere il costo non è così alto come potreste pensare, considerando che si tratta di cibo naturale che oltre a essere privo di conservanti, non contiene neppure cereali ed è costituito dal 65 % di carne o pesce, infatti ci sono quattro tipi di menù, nello specifico a base di:

  • Manzo
  • Pollo
  • Tacchino
  • Salmone


Ovviamente potrete disdire o modificare il vostro abbonamento a Dogfy in qualsiasi momento, ma credo che una volta abituato il vostro pelosetto a questa alimentazione sana e vedendone i risultati positivi sul suo benessere, difficilmente potrete farne a meno, infatti sono sempre di più i clienti soddisfatti, molti dei quali vedono i propri cani senza più problemi dovuti proprio a una cattiva alimentazione fatta esclusivamente di cibo umido e scatolette varie.










Leggi Tutto..

Aprire una paninoteca in 15 passaggi: quali attrezzature servono?

Paninoteca
Aprire una paninoteca in 15 passaggi

Aprire una paninoteca in 15 semplici passaggi? Sì, è possibile! Bastano pochi accorgimenti per avviare il proprio business e renderlo profittevole. In questo articolo ti spiegheremo come fare, partendo dalla scelta della location giusta fino all'allestimento del locale. Non ti resta che leggere!

Ecco a te la lista degli step per il tuo nuovo locale

1. Trova la posizione perfetta per il negozio;

2. Allestisci il locale, compreso l'arredamento del negozio e l'installazione delle attrezzature da cucina che puoi trovare su RistoAttrezzature;

3. Assicurati che tutto sia conforme agli standard di salute e sicurezza;

4. Attira i clienti nel negozio utilizzando sconti, offerte speciali o pubblicità;

5. Mantieni il negozio efficiente, in modo che i clienti continuino a tornare;

6. Assicurati che il cibo sia di alta qualità e a prezzi competitivi;

7. Forma i membri del personale affinché siano cordiali ed efficienti;

8. Mantieni il negozio pulito e ordinato in ogni momento;

9. Monitora i livelli delle scorte e ordina nuove forniture, quando necessario;

10. Tratta le domande e i reclami dei clienti in modo professionale;

11. Rivedi regolarmente i prezzi e apporta le modifiche quando serve;

12. Valuta le prestazioni del negozio e apporta le modifiche necessarie;

13. Pianifica l'espansione futura per soddisfare la crescita;

14. Rimani aggiornato sulle nuove tendenze del settore dei panini;

15. Sii sempre pronto ad affrontare sfide e contrattempi inaspettati.

Analizziamo i passi principali

Il primo passo per aprire una paninoteca è trovare la posizione ideale. È importante considerare diversi fattori, come le dimensioni del locale, il prezzo di affitto e il tipo di clientela che si desidera attirare. Una volta trovato il luogo perfetto, si può iniziare a pensare all'allestimento del negozio.

Questo include l'arredamento, l'installazione delle attrezzature da cucina e la garanzia che tutto sia conforme agli standard di salute e sicurezza.

A questo proposito, ci sono alcuni strumenti chiave di cui avrai bisogno:

  • Un frigorifero commerciale: questo è essenziale per conservare gli ingredienti e mantenere il cibo fresco;
  • Un congelatore professionale: è necessario per conservare gli hamburger già pronti e altri alimenti surgelati;
  • Una pressa per panini: serve per preparare i panini in modo facile e veloce;
  • Un tostapane: indispensabile per tostare il pane per i panini;
  • Un forno: se vorrai cuocere tu stesso il pane o offrire dei dolci;
  • Pentole e padelle: ti saranno necessarie per cucinare carne, verdure e altri ingredienti;
  • Coltelli e taglieri: utilissimi nella preparazione del cibo;
  • Contenitori per la conservazione: per conservare gli ingredienti e gli avanzi;
  • Materiale monouso: come piatti, tazze e utensili.

Dopo aver allestito lo spazio e installato le attrezzature necessarie, il passo successivo è assicurarsi che tutto sia conforme agli standard di salute e sicurezza. Questo include avere una licenza alimentare valida e assicurarsi che i locali siano puliti e ben mantenuti.

Il passo successivo consiste nell'attirare i clienti nel negozio. Questo può essere fatto offrendo sconti, offerte speciali o campagne pubblicitarie. È anche importante assicurarsi che il negozio funzioni in modo efficiente, in modo che i clienti continuino a tornare.

Questo include avere un personale cordiale ed efficiente, mantenere il negozio pulito e in ordine in ogni momento, monitorare i livelli di stock e gestire le domande dei clienti e i reclami in modo professionale. È anche importante rivedere regolarmente i prezzi e apportare modifiche quando necessario. È anche importante rimanere aggiornati sulle nuove tendenze del settore dei panini, in modo da tenere il passo con la concorrenza.

Nonostante la pianificazione e la preparazione, ci saranno sempre sfide e contrattempi inaspettati. È importante essere preparati ad affrontarli, in modo che non ti colgano di sorpresa. Seguendo questi passi, potrai aprire una paninoteca di successo che prospererà per gli anni a venire!

Leggi Tutto..

Le tisane di Zahara

Le tisane di Zahara

Dimagrire purtroppo non è sempre semplice, infatti spesso si seguono diete drastiche che oltre a non portare i risultati sperati tendono anche ad incidere in modo negativo sulla salute, sia fisica che mentale oppure si riesce a dimagrire in modo veloce per poi riprendere i chili perduti in modo altrettanto veloce.

Ecco perché sono nate le tisane di Zahara, da un'idea di Simonetta Gorelli, basandosi proprio sui problemi che lei stessa ha riscontrato nel poter perdere peso e ritornare in forma, così dopo studi, ricerche e avvalendosi della professionalità e competenze di esperti nel settore ha dato vita alle sue tisane, ricche di principi attivi, grazie a cui lei stessa ha perso quarantacinque chili.

Infatti l'efficacia delle tisane di Zahara si basa proprio sulla scelta minuziosa degli ingredienti, un mix di 24 erbe naturali ricche di tantissime proprietà, tra cui spiccano.

Riduzione del senso di fame - Infatti sono studiate apposta per dare all'organismo la sensazione di saziate e limitare l'assorbimento dei carboidrati semplici.

Riattivazione del metabolismo - Quindi queste tisane stimolano il metabolismo per accelerarlo. 

Riduzione e/o eliminazione dei grassi localizzati - Perché il mix di erbe presente nelle tisane di Zahara facilita l'eliminazione delle tossine.

Migliori funzioni digestive e intestinali - Quindi vanno a stimolare la digestione e a regolare il transito intestinale. 

Maggior energia sia fisica che mentale - Perché permettono di tornare in forma semplicemente con una corretta alimentazione senza particolare rinunce.

Dove acquistare le tisane di Zahara

Le tisane di Zahara sono acquistabili direttamente sul sito ufficiale, dove troverete molti altri prodotti mirati sempre a poter tornare in forma, ad esempio:

  • Pasti proteici
  • Integratori
  • Infusi
  • Oli e oli essenziali
Sul sito ci sono anche tantissimi consigli da seguire e dei programmi mirati per venire incontro ad ogni esigenza, ad esempio per chi vuole un trattamento mirato alla cellulite o chi vuole eliminare il grasso addominale o chi necessita di rimodellare fianchi e cosce. 

Ovviamente non mancano le video testimonianze di chi è riuscito a dimagrire proprio grazie alle tisane e non ci sono solo testimonianze femminili, perché questi prodotti sono adatti anche agli uomini.






Leggi Tutto..

Gelato alla banana, ricetta senza bilancia e senza gelatiera

gelato alla banana ricetta
Gelato alla banana

Un altro gelato approda qui sul food blog, questa volta alla frutta, perfetto anche per i più piccoli, un gelato alla banana da realizzare senza l'utilizzo della gelatiera e senza uova.

Tra l'altro esistono tanti modi per preparare il gelato alla banana, anche più veloci di questa, ma a mio avviso questa ricetta lo rende ancora più buono e cremoso.

Ho aggiunto anche un po' di liquore baileys tra gli ingredienti, ma volendo potete anche non aggiungerlo, visto che già di suo le banane regalano cremosità al gelato.

Ovviamente una volta pronto potrete aggiungere quello che più vi piace, io ho optato per una fragola.

Ingredienti per il gelato alla banana senza gelatiera

Due banane
170 ml di latte condensato
300 grammi di panna montata
Un po' di liquore

Procedimento per il gelato alla banana

Montiamo la panna, io utilizzo quella vegetale già zuccherata.

Sbucciamo le banane e tagliamole a rondelle e poniamole in un mixer o in un frullatore, aggiungiamo il latte condensato e frulliamo.

Ora aggiungiamo il liquore, mescoliamo e versiamo tutto nella panna montata.

Mescoliamo con movimenti dal basso verso l'alto, per non far smontare troppo la panna.

Versiamo il gelato alla panna in un contenitore e facciamolo riposare almeno quattro ore.

Serviamole in coppette o in coni e decoriamo a nostra scelta.

Se ami i gelati fatti in casa allora prova per questi:

VIDEO RICETTA GELATO ALLA BANANA





gelato alla banana

 

Leggi Tutto..